Quando sono stati approvati i nuovi libretti e con quale decorrenza ?
Le nuove disposizioni hanno decorrenza dal 1° giugno 2017, contestualmente all’entrata in vigore del Regolamento regionale del 3 aprile 2017. I libretti di impianto ed i rapporti di controllo dovranno essere conformi alla deliberazione N. 614 del 15 maggio 2017.
Fanno eccezione alcuni Comuni e Provincie, la cui entrata in vigore sarà a conclusione del programma di controllo attualmente in essere.
Regolamento regionale del 3 aprile 2017.
Deliberazione N. 614 del 15 maggio 2017.
Territori temporaneamente esclusi.
Quali sono le principali differenze tra vecchi e nuovi libretti ?
Rispetto al precedente libretto del d.G.R. 1578/2014 è stata modificata la Scheda identificativa nei dati del 3° responsabile, la sezione 4.4 con una suddivisione tra motore elettrico ed endotermico, la sezione 5,2 con l’aggiunta del check “Termostato assente”, le Istruzioni per la compilazione del libretto.
Su quali impianti va rilasciato il libretto ed il rapporto di controllo ?
La Regione Emilia-Romagna ha pubblicato una guida che indica, in base alla varie tipologie di impianto, quali siano i documenti richiesti.
Sommariamente possiamo definire che ogni impianto tecnologico (stesso fluido vettore) ha bisogno di un proprio libretto di impianto, le unità abitative con impianto di riscaldamento e condizionamento separati avranno quindi bisogno di 2 distinti libretti di impianto.
Guida alla compilazione del libretto di impianto
A chi compete l’inserimento dati al catasto CRITER ?
L’installatore o il manutentore dovranno accatastare l’impianto nel Catasto Elettronico CRITER. Alcune sezioni, tra cui la Scheda Identificativa, sono a carico del Responsabile dell’impianto.
Nella maggior parte dei casi non sarà comunque la “signora Maria” ad inserire i dati ma lo farà per lei il manutentore, in questo caso il regolamento richiede una delega scritta; in questi casi noi suggeriamo di utilizzare il libretto con la scheda copiativa per avere una copia firmata dei dati forniti dal responsabile dell’impianto (dati catastali, Ape, Pod, Pdr, volumi, nominativo, codice fiscale, etc.)